è un contenitore di progetti.
Per questo motivo coinvolge da sempre professionisti e giovani collaboratori motivati a lavorare in equipe nell’affrontare avventure progettuali sempre più complesse, in un quadro di potenzialità internazionale. considera il progetto come il racconto di storie:
le trasformazioni dello spazio, nei diversi gradi di complessità e scale d’intervento, nell’intrecciarsi con le questioni dell’abitare
e del conoscere, sono l’esito di un processo di sedimentazione progressiva. Libero dall’ossessione per la soluzione radicale, il progetto
di trasforma i limiti dati in generatori di visioni. Non c’è ricetta né cifra linguistica, ma il ricorso alla proposta multipla,
alla costruzione di modelli di lettura e di prova attraverso l’uso degli strumenti tecnici professionali e della ricerca teorica. E, a volte,
alla partecipazione operativa nel processo di costruzione.
nasce nel 2006 dall’idea di Emanuele Marcotullio, Carmine Luongo e Raffaella Coppari. Proprio perché non legato a posizioni personalistiche, lo studio è aperto a continui cambiamenti del team di progettazione e alla costruzione di network sempre nuovi.